Protetto: viaggi per la felicita - Zingaro di Macondo

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Protetto: viaggi per la felicitaGabriel Tibaldi2023-03-02T19:02:46+01:00

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SICUREZZA IN SUD EST ASIATICO Tra le domande che

SICUREZZA IN SUD EST ASIATICOTra le domande che mi vengono fatte più spesso c'è quella relativa alla sicurezza in Sud Est Asiatico.Più che leggittimo; dovrebbe anzi essere la norma quella di informarsi, ovunque si voglia andare nel mondo.Fatta eccezione per la Birmania, la cui situazione la Farnesina reputa "emergenziale", le Filippine e la Malesia, per cui esistono zone con rischio di micro criminalità e di terrorismo, per il resto il Sud Est Asiatico è una zona davvero tranquilla.Laos, Cambogia e Vietnam sono paesi decisamente sicuri, adatti anche a viaggiatori alle prime armi che vogliano affrontare una prima esperienza in solitaria.Detto questo le norme di buon senso valgono ovunque nel mondo e i paesi citati non fanno di certo eccezione. Anche qui vale la regola universale dello stare attenti ai borseggi, soprattutto nelle grandi città, ma il rischio rimane decisamente basso.Il "rischio" concreto è quello di essere ingannati da tassisti o guidatori di tuc tuc, che si sentiranno in diritto di chiederti qualunque cifra alla fine della corsa. Sarà sufficiente concordare prima per evitare questi problemi.Allargando il discorso sulla sicurezza nel mondo, quando dovete decidere per un viaggio fatevi sempre un giro sul sito della Farnesina. E affidatevi solo a lei e alle sue direttive.A noi esperti del settore, travel blogger, chiedete consigli su itinerari e posti da vedere, ma non fidatevi troppo di quelli relativi alla sicurezza, perchè il rischio è di avere informazioni parziali o addirittura fuorvianti....#Farnesina#sicurezzainviaggio#sicurezza#viaggio#viaggi#viaggiatori#laos#vietnam#cambogia#sudestasiatico#informazioniutili#travelblogger#igtravel#blogger

Oggi è la giornata della felicità. Ti auguro, d

Oggi è la giornata della felicità.Ti auguro, davvero con tutto il cuore, di averla o di raggiungerla, anche se la cultura occidentale eleva il concetto di "sacrificio" oltre ogni misura. D'altronde se persino il figlio di DIo si è sacrificato per noi, non dobbiamo di certo lamentarci se dobbiamo sacrificare la nostra piccola felicità per "motivi superiori".E cosí andiamo avanti a fare lavori che ammazzano l'orgoglio, in matrimoni nei quali regna l'odio, a fare cose insensate e che non vogliamo.Per qualche giorno mi sono allontanato dai social, avevo bisogno di disconnettermi per...riconnettermi con me stesso.E dopo qualche riflessione e qualche lettura ho rafforzato la mia convinzione che l'unica cosa che inseguirò è la mia felicità.E non perchè io sia egoista, tutt'altro.Il fatto è che nessuno si occuperà della tua felicità se non lo farai tu e qualora qualcuno dovesse provarci, lo farà quasi certamente nei modi e nei tempi sbagliati.Perchè solo tu sai chi sei.E sappi che nessuno ha bisogno del tuo sacrificio....#felicità#crescitapersonale#psicologia#valori#vita#giornatadellafelicita#pensierodellasera

Ho sempre pensato di non arrivare, di non sapere,

Ho sempre pensato di non arrivare, di non sapere, di non essere all'altezza di quello che facevo.Non ero di quelli che "mi basta leggere una volta e mi ricordo tutto", di quelli che con la motivazione arrivavano lontano.Al contrario.Mi sono laureato con grande fatica, impiegando diverso tempo, dovendo continuamente colmare molte lacune della memoria e non solo.Ho sempre avuto l'autostima piuttosto bassa, non percependo risultati se non attraverso l'esperienza diretta.Ho letto molti libri, ma da nessuno ho tratto quelle veritá assolute che invece folgoravano altri.Finché non ho capito che nel viaggio, e solo in esso, mi sarei finalmente trovato.Perchè c'è sempre qualcuno o qualcosa pronto a salvarci.Quando sono su logori treni, quando attraverso frontiere lontane, quando vivo notti in paesi diversi, solo allora sento di "sapere" qualcosa, di essere in un mondo che mi appartiene.A breve proporrò i miei itinerari per la felicitá, con destinazioni in quel sud est asiatico che è la mia seconda pelle.E ho la presunzione di dire che chi verrà con me non rimarrà deluso, perchè, finalmente, sono davvero bravo in ció che faccio....#motivazione#zingarodimacondo#viaggio#viaggiare#destinazioni#turismo#crescitapersonale#igtravel#turistipercaso#viaggi#viaggiare#studiare#libri

L'indimenticato Cesare Pavese disse che la partenz

L'indimenticato Cesare Pavese disse che la partenza era necessaria, non foss'altro per avere la giusta malinconia di casa.Ho preso la decisione di viaggiare per la maggior parte del tempo, ma non ho intenzione di abbandonare le mie radici.Ho abbandonato il concetto di vacanza e abbracciato quello di conoscenza diretta.Voglio conoscere a fondo un mondo cosí vasto ed eterogeneo, che le piccole gocce di viaggi casuali non mi bastano piú.Sono tornato, per un breve ritorno, da circa una settimana nei miei amati appennini.Ho avuto la fortuna di essere accolto da un'abbondante nevicata e dai giochi di un cane, il mio amico migliore, che pare non avermi dimenticato.Auguro a tutti di tornare nelle vostre case con la stessa dolcezza che ho provato io.Cosa ti aspetta quando apri la porta di casa? Che sia dal lavoro o da un lungo viaggio, quali sono le emozioni che ti guidano nel ritorno?Fammelo sapere nei commenti👇...#cani#amantideicani#animali#animallovers#neve#appennino#montagne#pensierodellasera#cesarepavese#malinconia#dolcezza#frasidolci#miglioreamico#vacanze#casa#ritornoacasa

In Cambogia, quasi tutto ció che viene utilizzato

In Cambogia, quasi tutto ció che viene utilizzato dalle famiglie è fatto a mano.Gli oggetti, i vestiti sono irregolari e non c'è una cosa che sia uguale all'altra.Sedie robuste come i vecchi di una volta, ma brutte come la fame, tavoli malfermi che sono tutto tranne che rettangoli perfetti, cuscini con fili come antenne che escono da ogni parte.Gli scooter possono avere anche 50 anni, con pesanti molle che sbucano dai sedili spellati, ma senza alcuna intenzione di abdicare ai chilometri percorsi.Qui tutti sanno come aggiustare un motore ed è impossibile rimanere a piedi per molto tempo.Le cose hanno accumulato anni come gli oceani hanno fatto con le onde e quasi non sembra esserci niente di nuovo, come se "la roba" nascesse giá consumata.Non è forse una bella metafora del viaggio e della vita, questa, in cui ogni cosa irregolare, ogni cosa che sa di vissuto, aggiunge esperienza al nostro essere "randagio"?Non sono forse piú emozionanti le cose usate, non è forse troppa la nostra smania di cambiare vestiti, cellulari e persone come se solo il "nuovo" avesse valore?E tu? Tendi a gettare la "roba vecchia" o a tenerti le cose che hai intorno?Fammelo sapere nei commenti👇😊👇Ti abbraccio da Phnom Penh😊😊😊, la capitale della Cambogia🇰🇭🇰🇭🇰🇭...#cambogia#pensierodellasera#pensieriinviaggio#viaggio#viaggi#viaggiare#viaggiarepersempre#zingarodimacondo#ricordi#cosediunavolta#emozioni

La Cambogia è un paese dal passato terrificante.

La Cambogia è un paese dal passato terrificante.Nel 1975 prese il potere un criminale che di nome faceva Salot Sar, passato poi alla storia come "Pol Pot".Persona dalle evidenti carenze intellettive, credeva in un Marxismo elementare che aveva appreso di sfuggita a Parigi.Voleva creare l' "uomo nuovo", eliminando tutto ciò che aveva a che fare con il capitalismo, con la proprietá privata e e con la cultura occidentale.E lo volle fare dalla mattina alla sera.Fece deportare tutte le persone dalle cittá alle campagne, perchè solo il lavoro della terra era degno della nuova civiltá Khmer.I "Khmer rossi", i rivoluzionari al suo servizio, sterminarono, uomini, donne e bambini, arrivando a cibarsi delle carni dei cambogiani "non contadini", di quelli ritenuti indegni della nuova societá.Esecuzioni sommarie per aver rubato fagioli, per indossare gli occhiali, simbolo di inutile intellettualismo, o per aver tentato la fuga dai campi di sterminio.Fame, privazioni, condizioni di lavoro aberranti e uccisioni, portarono la Cambogia a vivere un inferno che ancora oggi pochi riescono a spiegare.Le guardie khmer erano spesso bambini, incapaci com'erano di farsi un'idea di quello che stavano facendo, e le vittime erano quasi sempre loro: piccoli esseri umani che andavano ammazzati perchè "figli del benessere".Dopo quattro anni la Cambogia venne liberata dai vietnamiti, lasciandosi alle spalle due milioni di morti, il 30% dell'intera popolazione, tanto che oggi quasi tutti i cittadini possono contare almeno un parente morto durante il periodo folle di Pol Pot.I cambogiani, però, continuano a sorridere, e sorridono di un sorriso puro che è la miglior vittoria contro un passato che non meritano....#polpot#cambogia#storia#sudestasiatico#asia#siemreap#khmer#khmerrossi#sorridere#sorrise#history#zainoij spalla#emozioniinviaggio#asia#salotsar

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