Itinerario consigliato per Capo Nord
Itinerario consigliato per Capo Nord.
Il presupposto è che tu parta in moto o in auto dall’Italia.
Il viaggio a Capo Nord, almeno per me, è questo: la “sofferenza” di arrivare con le “proprie gomme” laddove finisce il vecchio continente, laddove più su non si può andare. Non in auto, per lo meno.
Mentre per l’inverno, se vorrai assistere allo spettacolo dell’aurora boreale nel punto più estremo del continente, il consiglio è semplice: vai in aereo. Prima di organizzarti informati sulle condizioni meteo; non sempre è possibile raggiungere Capo Nord a causa della neve o del ghiaccio. Se ti dicono che non è possibile raggiungere Capo Nord, ma vuoi comunque assistere a questo meraviglioso fenomeno, “ripiega” (si fa per dire!) su Tromso se hai pochi giorni a disposizione, o sulle isole Lofoten se hai almeno una settimana.
Ma torniamo all’itinerario estivo, da percorrere in moto, in auto o in camper.
Se vuoi andare in moto, inizia con il considerare che inevitabilmente ti troverai a guidare sotto la pioggia per diverso tempo. Dunque organizzati davvero bene.
L’itinerario che vado a proporti è basato su un’esperienza di 5 viaggi a Capo Nord e di diversi altri in giro per la Scandinavia.
Ipotizzo che tu parta dal Nord Italia. Diversamente dovrai fare i tuoi calcoli autonomamente per quanto riguarda il primo giorno. Se, ad esempio, parti dalla Calabria, è ovvio che dovrai considerare un ulteriore pernottamento nei dintorni della Toscana o dell’Emilia Romagna.
Itinerario consigliato per Capo Nord
Il primo giorno dovrai fare una tappa in Germania, circa a metà del quadrilatero che la nazione disegna sulla carta geografica.
- Ratisbona è una delle mete migliori per la prima tappa, bellissima città sul Danubio.
- da Ratisbona punta il navigatore su Rostock dove ti imbarcherai per la Danimarca. Dovrai comprare il biglietto del traghetto direzione Gedser almeno il giorno prima, in modo da calcolare bene i tempi quando partirai da Ratisbona. Quando scenderai dal traghetto sarai in Danimarca, da quel momento dovrai rispettare i limiti in modo maniacale, diversamente le sanzioni sono salate e da queste parti non perdonano. Una volta a Gedser punta il navigatore su Copenaghen
- Prevedi un paio di giorni nella meravigliosa Copenaghen.
- Da Copenaghen prendi il ponte Oresund, tempo un quarto d’ora sarai in Svezia, a Malmo. Ti consiglio di fare tappa più a nord, a Norkopping,, molto più interessante. Non fermarti comunque più di qualche ora.
- Da Norkopping punta a Oslo. Dedica a Oslo il minimo indispensabile. Non è di certo la capitale più interessante d’Europa, anche se il suo animo moderno e futuristico merita più di una riflessione e più di una semplice passeggiata.
- Da Oslo punta a Geyranger, il fiordo più spettacolare dell’intera Scandinavia. Una volta a Geyranger prendi il traghetto per Hellesylt (non cè bisogno di prenotare, ne partono con buona frequenza). Il viaggio dentro il fiordo sarà indimenticabile (sempre che la nebbia non avvolga tutto, a quel punto sarà come essere in Pianura Padana a novembre). Quando scendi a Hellesylt punta il navigatore a Molde, poi da Molde a Kristiansund. In questo modo attraverserai la spettacolare Atlantic Road.
- Da Kristiansund punta a Bodo. Sono 900 km. La distanza e i limiti di velocità estremamente bassi, ti obbligheranno ad una tappa intermedia. La bellissima zona del Parco Nazionale Borgefjell potrebbe essere un’ottima soluzione.
- Da Bodo imbarcati subito per le Lofoten. Non perdere tempo a Bodo, non merita approfondimenti particolari. Anche qui dovrai essere prudente e prenotare il traghetto almeno 24 ore prima.
- Alle Lofoten prevedi almeno un paio di giorni. Se puoi anche di più.
- Dalle Lofoten punta il navigatore verso Tromso, che merita un’ampia visita.
- Da Tromso punta verso Capo Nord con una sosta intermedia ad Alta.
- Una volta a Capo Nord dovrai tornare indietro. Punta il navigatore su Stoccolma. Ti ci vorranno minimo due giorni di guida (belli pieni). Una sosta a Lulea potrebbe essere un’idea. Se non te la senti di fare tutta la Svezia in due giorni e non ti manca il tempo, puoi spezzare il viaggio in tre, con due pernottamenti nel mezzo.
- Prevedi un paio di giorni a Stoccolma, capitale moderna, interessante, vivace e con diversi punti di interesse.
- Da Stoccolma punta il navigatore a Milano. Fai tappa nuovamente a Copenaghen e una successiva da qualche parte nel sud della Germania, solo per cenare e riposarti.
Quando sei in Norvegia, per calcolare i tempi di guida non basarti tanto sulla distanza, quanto sulla tempistica effettiva indicata dal navigatore. Se il navigatore ti informa che ci vogliono 7 ore per fare appena 300 km, non si è guastato. Ha ragione lui.
I numerosi traghetti nel mezzo di molti itinerari (le cui partenze sono gratuite e frequentissime) e i limiti di velocità molto bassi ti faranno allungare i tempi di parecchio.
Per completare l’itinerario che ti ho proposto con la dovuta serenità ci vorrebbe un mese.
Se non hai un mese a disposizione, limitati a 3 settimane saltando le Lofoten (che meritano un viaggio a parte, ci tornerai, magari d’inverno per le Aurore Boreali). A quel punto da Bodo punto direttamente a Tromso. Se hai meno di 3 settimane, l’itinerario che ti consiglio non è praticabile e dovrai stare rigorosamente a quanto consigliato dal navigatore e fare la strada più breve.