Il Sud Est Asiatico come alternativa

Quella che chiamiamo Sud Est Asiatico, è una delle zone più remote del nostro Pianeta.

E con “remoto” non intendo tanto difficile da raggiungere, quanto piuttosto lontano dal nostro modo di intendere la vita.

Gabriel Tibaldi

 

 

Nonostante i tentativi di sottomettere Laos, Cambogia e Vietnam, questi paesi sono rimasti pressochè intatti nei loro usi e costumi.

Guerre, bombardamenti e colonialismi non hanno portato “loro da noi”, anzi, direi che vale quasi il contrario.

Sud Est Asiatico

Infatti sono tanti gli occidentali che si chiedono se il nostro modo di vivere non sia la radice di molti dei nostri problemi, psicologici e non solo.

E sono molte le persone che ricercano attraverso il pensiero, la fuga da uno stato di tensione continuo.

Pasolini e Moravia in India

Negli anni ’60 il mondo conosce una ribellione giovanile senza precedenti.

Prima di tutto studenti e lavoratori criticarono, anche attraverso forme violente, la nuova società occidentale figlia della Seconda Guerra Mondiale.

Una società che metteva denaro e potere al centro dell’esperienza sociale.

Molti furono gli intellettuali che si chiesero se davvero la strada del consumismo avrebbe portato alla felicità promessa dal progresso.

sud est asiatico

Pasolini e Moravia trovarono nell’India il paese della possibile “terza via”.

Una via che non fosse segnata dal capitalismo, ma che nemmeno fosse destinata a fondersi nell’anonima visione sovietica.

Una visione, quest’ultima, triste come quella americana, che non dava spazio alla persona, alla sua diversità e alle sue modalitá espressive.

In India, si disse, lo spirito e non la materia, era il centro dell’esperienza in questo universo sconfinato.

Viaggiare. Il Sud Est Asiatico

In passato ho fatto i conti con la depressione, una malattia che ho superato attraverso il viaggio.

Muoversi é un buon modo per superare i momenti bui e anche la conoscenza lo é.

E cosa riassume le due prospettive meglio del viaggio?

Viaggiare non significa solo “vedere cose”, ma anche e soprattutto confrontarsi con qualcosa che fino a quel momento non si é.

Significa crescere, espandersi, evolversi e se lo spirito é bloccato nelle solite cose, viaggiare gli dará la scossa necessaria.

paesaggi cambogiani

Trovarmi in situazioni diverse, alle volte persino “disperate”, mi ha restituito alla gioia di vivere.

Una gioia di vivere che deve per forza di cose passare attraverso il diverso, l’inusuale.

Perché la noia é la morte dell’anima.

Il Sud Est Asiatico fuori dalla globalizzazione?

Devo dire, però, che nel mio lungo peregrinare tra le strade del mondo, mi sono spesso imbattuto nella sensazione che “tutto fosse uguale”.

Ho viaggiato in lungo e in largo per l’India e questo paese, enorme e pieno di contraddizioni, non mi ha lasciato “impressioni pasoliniane”.

Sembra che i tempi siano cambiati.

Non ho trovato nessuna spiritualitá indiana , anzi credo che gli indiani siano confusamente attratti dall’idea di materialismo occidentale.

Anche se esistono nuclei di resistenza che, proprio come da noi negli anni ’60, tentano di opporsi al “mondo che cambia”, i giovani sono calamitati dalle “cose” e dal denaro.

Invece, l’idea di “qualcosa di diverso”, esiste ancora in Sud Est Asiatico.

Per lo meno questa é la mia esperienza.

L’ultima frontiera dello spirito?

Il Sud Est Asiatico è una lunga, quasi interminabile, fila di baracche arrugginite.

Se vi aspettate altro, leggete qualche libro idealistico, di quelli che dipingono la realtà come la vorremmo e non com’è veramente, ma non viaggiate, non fatelo mai.

Rovinereste le vostre idee, il vostro pensiero abbellito.

Ed è proprio in quelle baracche, dove i fili di luce faticano a penetrare, che ho trovato un approccio diverso.

È tra risaie e caldo soffocante che ho apprezzato una vita che deve essere altro rispetto al denaro e alla materia.

Ho trovato persone che ti invitano per un the per il semplice piacere di farlo.

Bambini che ti salutano perchè il sorriso nasce dall’empatia.

Gente che ti aiuta senza chiedere nulla in cambio.

Ho goduto della condivisione abbandonando preconcetti individualistici.

Un viaggio in Sud Est Asiatico sono certo che ti cambierà.

Sono certo che ti obbligherà a riconsiderare le priorità della tua vita, se solo riuscirai a vedere oltre i fili di luce delle baracche polverose.

 

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