Cosa vedere a Parigi

Vuoi sapere cosa vedere a Parigi in tre, quattro o cinque giorni?

Allora continua nella lettura di questo post!

Gabriel Tibaldi

 

 

Andremo a vedere nel dettaglio le 10 cose da vedere a Parigi, le 3 cose da evitare e 3 chicche che ho selezionato personalmente.

Infine troverai una sezione dedicata alla sua storia, fondamentale per il tuo viaggio nella realtà più intima della città.

La capitale parigina è una delle città più suggestive al mondo e, per molti, rappresenta l’apice del romanticismo e della tradizione artistica.

Le 10 cose da vedere a Parigi

 

1 La Torre Eiffel

 

Brutto “asparago di ferro”: così venne definita dalla borghesia parigina del XIX secolo. Infatti, la Tour Eiffel era vista come un’opera orrenda inserita in un’archittetura urbana per il resto elegante.

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Insomma, quella che oggi i francesi chiamano la “Dame de fer”, era considerato qualcosa di orribile e fuori posto, tanto che agli inizi del secolo scorso la si volle persino abbattere. Cosa che, fortunatamente, non avvenne.

Servirono quasi tre milioni di bulloni per assemblarla e non bastano 50 tonnellate di vernice per ripitturarla da cima a fondo, operazione che avviene ogni sette anni.

Fu inaugurata il 6 maggio del 1889, quando venne utilizzata come entrata all’Esposizione Universale. Risultò essere, con i suoi 312 metri, l’edificio più alto al mondo.

Oggi non vanta più questo record assoluto, ma l’ultimo dei suoi quattro piani consente al visitatore di osservare Parigi da ben 279 metri di altezza.

La Tour Eiffel è dunque la piattaforma di osservazione più alta d’Europa.

L’Esposizione Universale del 1889 assumeva un valore simbolico, in quanto cadeva nel centenario della Rivoluzione Francese. La città di Parigi scelse proprio il progetto di Gustav Eiffel, tra le centinaia di proposte che giunsero da tutto il mondo.

Info utili sulla Tour Eiffel

Sono diverse le possibilità di ascesa alla torre:

biglietto intero 12-24 anni 4-11 anni e disabili
salita al secondo piano con ascensore € 16,70 € 8,20 € 4,20
salita alla cima con ascensore € 26,10 € 12,50 € 6,30
salita al secondo piano senza ascensore € 10 € 5 € 2,50
salita alla cima (senza ascensore fino al secondo piano) € 19 € 9,50 € 4,80

Per motivi di sicurezza, le persone con limitate possibilità di movimento potranno salire solo fino al secondo piano.

Aperta tutti i giorni dalle 09.30 alle 23.00

Qual è l’orario migliore per visitare la Tour Eiffel?

Presto al mattino, sicuramente.

Si può cenare sulla Tour Eiffel?

Si, ogni piano é dotato di ristorante: il Madame Brasserie, il Jules Verne e lo Champagne Bar.

Si può sia pranzare che cenare e i prezzi oscillano tra i 57 euro e i 120 euro.

Qual é il punto di osservazione migliore della Tour Eiffel?

Senz’altro la terrazza del Trocadero, che si trova proprio di fronte alla Tour Eiffel, oltre il ponte d’Iena. È un punto panoramico bellissimo, dove potrai scattare foto indimenticabili alla Torre ed è…gratis!

La Tour Eiffel viene illuminata ad ogni tramonto fino alle 23.45 e viene fatta scintillare di colori sgargianti ad ogni scoccare di ore, fino alle 23.00.

 

2 La Cattedrale di Notre Dame – Cosa vedere a Parigi –

 

Bella oltre ogni immaginazione, la Cattedrale di Notre Dame è il monumento principe del gotico francese ed è consacrata alla Vergine Maria.

Per costruirla ci vollero quasi due secoli.

Così che il vescovo Maurice Sully che ne decise la costruzione, poggiando lui stesso la prima pietra nel 1163, sapeva che non avrebbe mai visto l’opera completa.

Notre Dame fu terminata solo nel 1345 e ha assistito a numerose vicende storiche, non ultima l’incoronazione di Napoleone nel 1804, ma anche la beatificazione di Giovanna d’Arco e l’incoronazione di Enrico VI.

La Cattedrale ha una storia piuttosto travagliata ed è stata oggetto di numerose ristrutturazioni.

Ricorderai sicuramente l’ultimo avvenimento che ha distrutto la guglia della torre principale: sto parlando dell’incendio del 15 aprile del 2019.

I lavori di ricostruzione stanno procedendo speditamente e si pensa che giá a metà del 2024 la Cattedrale potrà essere riaperta al pubblico.

Purtroppo al momento è impossibile visitarne gli interni e non si può nemmeno accedere alla piazza antistante.

Le torri di Notre Dame

Le torri della facciata sono alte 69 metri e salendo alla parte superiore potrai ammirare un panorama unico sulla Senna.

Consiglio l’ascesa alle torri solo alle persone in buono stato di salute: sono 387 i gradini, tutti piuttosto ripidi.

La cripta

La cripta di Notre Dame conserva alcuni resti archeologici ritrovati durante gli scavi del 1960.

Info utili su Notre Dame

Quali sono le parti di Notre Dame che si possono vedere?

Nessuna, per lo meno non da vicino.

Ma la buona notizia é che la sua facciata principale, testimone del portento architettonico di Notre Dame, è visibile anche senza entrare nella piazza, anch’essa al momento chiusa al pubblico.

Orario di visita

Da lunedì a venerdì: dalle ore 8:00 alle 18:45.
Sabato e domenica: dalle ore 8:00 alle 19:15.

L’ingresso alla Cattedrale è gratuito.

La visita alle torri costa 8,50 euro (gratis ai minori di 18 anni e ai minori di 25 purchè cittadini comunitari. Ingresso compreso e gratuito con Paris Pass e Paris Museum Pass.

La visita alla cripta costa 7 euro (gratis per i minori di 14 anni, 5 euro per i giovani tra i 14 e i 26 anni. Ingresso compreso e gratuito con Paris Pass e Paris Museum Pass).

Come arrivare alla Cattedrale di Notre Dame

Metro: Cité, linea 4 (viola).
RER: Saint-Michel/Notre-Dame (linee B e C).
Autobus: 21, 38, 47, 85, 96.

 

3 L’Arco di Trionfo – Cosa vedere a Parigi –

 

Fu Napoleone I a volere l’Arco di Trionfo, sugellare la Grande Armata e le sue conquiste.

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L’Arco di Trionfo si innalza al termine dei Campi Elisi.

Dalla sua terrazza si può ammirare un panorama unico proprio sul viale “più bello del mondo”.

Oggi ospita la tomba del milite ignoto, la cui fiamma è alimentata costantemente ogni notte.

L’Arco di Trionfo parigino si ispira al quello di Tito di Roma. Ha avuto il record di arco di trionfo più grande del mondo fino al 1982.

Infatti, in quell’anno, Kim Il-sung ne ha fatto erigere uno ancora più maestoso in Corea del Nord, per celebrare il suo settantesimo compleanno.

Le dimensioni dell’Arco di Trionfo di Parigi

  • Altezza: 50 metri
  • Larghezza: 45 metri
  • Profondità: 22 metri

Alla sua base si trova la famosa tomba del Milite Ignoto e la relativa fiamma perenne. Un luogo di memoria per i caduti mai identificati delle due Guerre Mondiali.

Ogni sera, alle 18.30 in punto, alcuni rappresentanti delle Vittime di Guerra ravvivano la fiamma.

Se fai un giro completo sotto all’Arco noterai quattro sculture allegoriche alla base di ciascuna colonna:

  • La Marseillaise di François Rude
  • Il Trionfo del 1810 di Jean-Pierre Cortot
  • La Resistenza di Antoine Étex
  • La Pace di Antoine Étex

Invece le pareti interne riportano i nomi di ben 660 generali francesi, alcuni dei quali sono sottolineati per ricordare la loro morte in battaglia.

Info utili sull’Arco di Trionfo

Il costo del biglietto é di 12 euro (ridotto 9 euro). Gratis per i minori di 18 anni, per i minori di 26 anni residenti in uno dei paesi della Comunità Europea e per le persone disabili.

L’Arco di Trionfo è aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 23.00 (chiuso il 1° gennaio, il 1° maggio, l’8 maggio alla mattina, il 14 luglio alla mattina, il 24 luglio, l’11 novembre alla mattina e il 25 dicembre).

 

4 I Campi Elisi – Cosa vedere a Parigi –

 

Collega l’Arco di Trionfo a alla Piazza della Concordia ed è probabilmente il viale più famoso al mondo.

Fu Maria de’ Medici a deciderne la costruzione, che venne avviata nel 1640.

Da semplice viale alberato nel 1994 acquisì l’aspetto originale che ha oggi, grazie ad un intervento di rifacimento pressoché totale.

Lungo un paio di chilometri, impiegherai un’oretta ad attraversarlo tutto ed è una delle zone più rinomate per shopping e aperitivi.

Ti consiglio soprattutto la cosiddetta “zona alta”, cioè quella prossima all’Arco di Trionfo.

5 Il Giardino delle Tuileries – Cosa vedere a Parigi –

 

Il giardino delle Tuileries è la classicità fatta a…giardino.

In puro stile francese è uno dei luoghi più visitati al mondo ed è uno snodo che non potrai evitare nemmeno volendo. Si trova, infatti, al termine dell’Arco di Trionfo, proprio dietro a Place de la Concorde. È praticamente al centro di tutte le attrazioni principali di Parigi.

Fu l’archittetto André Le Notre a progettarlo nel XVII secolo e, oggi, è una sorta di museo all’aria aperta. Alzando lo sguardo potrai ammirare diversi gruppi di statue allegoriche di enorme valore artistico, tra le quali spiccano quelle di Rodin.

A completare la sua fama “artistica”, il giardino delle Tuileries ospita due importanti musei: la Galerie Nationale du Jeu de Paume e il Museo dell’Orangerie.

Il giardino delle Tuileries ospita infine la famosa ruota panoramica di Parigi.

 

6 Il Museo del Louvre – Cosa vedere a Parigi –

 

Con quasi dieci milioni di visitatori l’anno, il gigantesco Museo del Louvre (160.000 metri quadrati) è uno dei musei più visitati al mondo.

museo del louvre

Ai suoi albori, nel XVIII secolo, era stato pensato come collezione privata della monarchia francese, e fu solo nel 1793 che venne aperto al pubblico.

Prima di diventare museo, fu residenza reale di diversi monarchi, finché la stessa non venne spostata nella Reggia di Versailles.

Inserita all’interno del palazzo del Louvre, fu solo nel 1989 che si costruì la famosa piramide di cristallo, oggi utilizzata come porta d’ingresso.

Info utili sul museo del Louvre

Il museo del Louvre consta di circa 350.000 opere. Il che significa che se solo passassi due minuti del tuo tempo ad osservare ciascun pezzo, passeresti quasi due anni al suo interno!

Impossibile vederlo tutto.

Organizzare la visita al Louvre

Quattro sono, secondo me, le modalità di visita:

  • Velocissima. Ti concentrerai solo sulle opere principali esposte al Louvre. Ti ci vorranno circa 2 ore.
  • Veloce. Attraverserai il Louvre a passo svelto concentrandoti man mano su ciò che ti appaga l’occhio e la mente. Prevedi una giornata intera
  • Normale. Ti concentrerai solo su alcune sale, orientandoti tra i vari temi proposti all’interno del Museo: antichità orientali, egizie, greche, romane e etrusche, storia del Louvre, Louvre medievale, pittura, scultura, oggetti d’arte, arte grafica e arte islamica. In questo caso fatti un piano prima di enrare e prevedi due giorni di visita.
  • Approfondita. Tutto non si può, te l’ho già detto. Ma se vuoi avere per lo meno una panoramica completa del Museo, prevedi circa 5 giorni di visita.

Il Museo del Louvre mette a disposizione un servizio davvero interessante: audioguide da scaricare direttamente sullo smartphone.

Piccolo segreto da sussurare nell’orecchio: se non ami l’arte lascia perdere. Il Louvre sarebbe molto stancante.

 

7 Il Museo d’Orsay – Cosa vedere a Parigi –

 

Il famoso Museo d’Orsay, secondo in quanto a celebrità solo al Louvre, è stato edificato all’interno dell’ex stazione ferroviaria di Parigi in occasione dell’Expo Universale del 1900.

orsay

Ha aperto al pubblico solo nel 1986 ed è interamente dedicato ai pre impressionisti e agli impressionisti.

Se ami artisti del calibro di Monet, Degas, Pissaro, Renoir e Van Gogh la tappa è assolutamente d’obbligo.

Info utili sul Museo d’Orsay

Eccoti alcune info utili sul Museo d’Orsay

Giorni e orari di apertura del Museo d’Orsay

Lunedì: chiuso

Martedì; Mercoledì; Venerdì; Sabato e Domenica: dalle 09.30 alle 18.00

Giovedì: dalle 09.30 alle 21.45.

A parte ogni lunedì, chiude l’1 maggio e il 25 dicembre.

 

8 Il Centro Pompidou (o Beaubourg) – Cosa vedere a Parigi –

 

Visto il Louvre (arte universale) e visto l’Orsay (Impressionismo) non ti resta che dedicarti all’arte contemporanea.

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Il Centro Pompidou si trova nel quartiere probabilmente più antico di Parigi . È sede di uno dei musei di arte contemporanea più famosi al mondo. Se la gioca con il MoMA di New York e Il Tate Modern di Londra.

Fu inaugurato nel 1977 e fece gridare allo “scandalo urbanistico” a causa dei suoi famosi tubi colorati che, ai conservatori della città, risultavano come un pugno in un occhio.

Ma, d’altronde, si tratta di arte contemporanea e devo dire che il suo aspetto, lui solo, merita una visita.

Al suo interno troverai opere di artisti del calibro di Picasso, Kandinskj, Mirò e Amedeo Modigliani.

Info utili sul Centro Pompidou

Di seguito ti fornisco alcune info utili sul Centro Pompidou.

Orari e giorni di apertura

Centre Pompidou Museo e mostre (chiusura casse 20h) tutti i giorni. Chiuso il martedì. Chiuso il 1° maggio. dalle 11.00 alle 21.00
Galerie des enfants tutti i giorni. Chiuso il martedì. Chiuso il 1° maggio. dalle 11.00 alle 19.00
Atelier Brancusi tutti i giorni. Chiuso il martedì. Chiuso il 1° maggio. dalle 14.00 alle 18.00
Biblioteca tutti i giorni. Chiuso il martedì. Chiuso il 1° maggio. dalle 12:00 alle 22:00 (nei fine settimana dalle 11:00 alle 22:00)

Il Centre Pompidou è aperto tutti i giorni, tranne il martedí e il 1 maggio.

Tariffe Pompidou

Biglietto museo collezioni permanenti + Galeries 3 e 4 € 14
Prima domenica del mese, under 26 anni residenti UE gratuito
Museo e esposizioni temporanee (biglietto intero) € 14
Museo e esposizioni temporanee (biglietto ridotto) € 11

9 Montmartre – Cosa vedere a Parigi –

 

Nel corso dell’ ‘800 aveva la fama di quartiere ribelle e anticonformista. Ovunque spuntavano cabaret, bordelli e locali malfamati.
Gli artisti lo consideravano, comunque, il “loro” quartiere. Molti vi si trasferirono, trasformandolo velocemente nella parte più affascinante della città.
Oggi sono due le zone di Montmartre: Pigalle, sede del famoso Moulin Rouge, e Place du Terre.
Quest’ultima può essere raggiunta tramite funicolare ed è senza dubbio la parte più interessante del quartiere. Bar e ristoranti, molti dei quali con posti all’aperto, e le opere degli artisti di strada ti faranno passare ore davvero piacevoli.

Ultima, ma non ultima, la bellissima Basilica del Sacro Cuore.

10 Il Quartiere Latino – Cosa vedere a Parigi

 

Tra le cose da vedere a Parigi non può mancare il Quartiere Latino, che si trova tra il quinto e il sesto arrondissement.

È una zona molto antica, all’interno della quale sono stati ritrovati reperti archeologici dell’antica Lutezia, la capitale francese prima di Parigi.

Qui iniziò il “Sessantotto”, proprio nella famosa Università della Sorbona.

Il Quartiere Latino è uno dei più vivaci e interessanti di Parigi e sono tante le attrazioni da non perdere.

Cosa vedere nel Quartiere Latino

  • La Sorbona, cioè la più famosa università d’Europa. Voluta da Robert de Sorbon nel 1257, teologo d’eccezione, nacque per lo studio della teologia. Ospiterà poi (nel 1469) la prima stamperia francese.
  • Il Pont Neuf, a dispetto del nome il ponte più antico della capitale.
  • I Giardini di Lussemburgo; bellissimo parco ricco di opere d’arte. Citato anche ne “I Miserabili” di Victor Hugo.
  • Le Procope. Il primo caffè di Parigi, nonché uno dei più antichi di tutta Europa. Fu frequentato da Voltaire, La Fontaine, Victor Hugo, Danton, Marot e persino Napoleone Bonaparte.
  • L’Abbazia di Saint Germain des Prés, una delle chiese più antiche di Parigi. Saccheggiata, incendiata e semi distrutta dai Normanni, venne ricostruita nel dodicesimo secolo. Davvero notevoli gli interni. Aperta ogni giorno dalle 08.00 alle 19.45.
  • Il Pantheon, sul colle Genoveffa. Ispirato a quello romano e alla cattedrale di Saint Paul a Londra, oggi è un mausoleo che ospita le spoglie di Victor Hugo. Sono sepolti qui anche Emile Zola, Pierre Curie, Marie Curie, Dumas padre, Voltaire, Rousseau e Louis Braille. Da ricordare, inoltre, l’esperimento del pendolo di Focault, che avvenne proprio all’interno di queste mura. Il pendolo, lungo 70 metri, si trova ancora qui, proprio nella cupola centrale. Il Pantheon chiude solo il primo gennaio, apre alle 10.00 e chiude alle 18.00 (alle 18.30 in primavera e d’estate). L’ingresso costa 9 euro (gratis per gli under 18 e per gli under 25 cittadini europei. Il biglietto è incluso nel Paris Museum Pass e nel Paris Pass
  • La Rue Mouffetard, una delle più antiche di Parigi e fu opera dei Romani. Oggi è una via molto viva, con negozi e attività sparsi un po’ ovunque.
  • Shakespeare and Company. La libreria per antonomasia di Parigi. Fece circolare l’Ulisse di James Joyce, proibito in molti paesi, proprio grazie a Silvia Beach, la proprietaria.

 

La storia di Parigi

Parigi é una cittá piuttosto antica.

I galli, i romani e i vichingi

Fu fondata nel III secolo a.C. dai galli, ma nel 52 a.C. Giulio Cesare conquista la città che diventa a tutti gli effetti romana.

Una dominazione durata oltre 500 anni, quando i franchi la conquistano (508 D.C.). Allora, re Clodoveo I farà di Parigi la capitale del regno.

Fino al XII secolo Parigi vive lunghi anni di benessere e prosperità. In quel periodo vedono la luce, tra le altre, Notre Dame e il Louvre.

Saranno i vichingi a porre fine a questo stato di cose, invadendo Parigi e dando inizio alla Guerra dei Cent’Anni. La guerra si concluderà nel 1415 con la conseguente dominazione inglese sulla città.

Giovanna d’Arco

Poco dopo, nel 1429, Giovanna d’Arco sconfiggerà gli inglesi a Orléans.

Il XVI secolo sarà il secolo delle discordie religiose, con da una parte gli ugonotti, i protestanti francesi appoggiati dall’Inghilterra, e dall’altra i cattolici.

Luigi XIV, Luigi XV, Luigi XVI, Napoleone

Arriviamo dunque a Luigi XIV, il famoso Re Sole. Il suo lungo regno (1643-1715) sarà caratterizzato da enorme sperpero di denaro pubblico che porterà Parigi alla bancarotta.

Luigi XV e Luigi XVI continueranno sulla falsarga del Re Sole, finchè la Rivoluzione Francese (1789) consegnerà lo Stato nelle mani di Napoleone Bonaparte. Napoleone fu incoronato dal Papa imperatore dei francesi (1804) e tenterà di conquistare addirittura l’Europa intera. Finchè la disfatta di Waterloo (1815) porrà fine alle sue velleità.

Nel 1851 un colpo di stato porterà al potere Napoleone III che ristrutterà Parigi da cima a fondo.

Il XX secolo

Durante il XX secolo Parigi acquisirà il ruolo di capitale mondiale dell’arte.

Durante la Seconda Guerra Mondiale verrà occupata dai nazisti (25 agosto 1944), fino al termine della stessa quando tornerà francese in tutto per tutto.

Dalla Sorbona, la principale università della capitale, partiranno i moti studenteschi del 1968.