CONSIGLI PER LA TRANSIBERIANA
Informazioni e consigli per organizzare al meglio la tua Transiberiana
Prima di darti i consigli per la Transiberiana, e qualche informazione, vediamo di capire…cos’è la Transiberiana.
Zingaro di Macondo
Semplice: è una ferrovia, in particolare la più lunga del mondo, che unisce Mosca a Vladivostok.
Consigli per la Transiberiana; organizzarla è difficile?
No.
Anche se la parola richiama alla mente imprese titaniche, le cose leggermente impegnative sono solo due: fare il visto e comprare i biglietti.
Ci sono viaggiatori che hanno comprato i biglietti in loco. Diversamente rispetto a qualche anno fa, quando il cirillico era l’unica lingua scritta e l’organizzazione non era così buona, è una cosa assolutamente fattibile. Contatta comunque il Centro Visti per la Russia di Milano, ti diranno come muoverti se non hai intenzione di acquistare i biglietti in anticipo.
Se decidi di fare la Transiberiana durante i mesi estivi e il tuo tempo a disposizione è limitato, ti consiglio comunque di comprarli dall’Italia, muovendoti con almeno 3 mesi di anticipo.
Consigli per la transiberiana; organizzarla efficacemente per step.
Zingaro di Macondo.
Anche se le cose sono nettamente migliorate dai tempi dell’Urss, la Russia rimane un paese fortemente burocratico, per cui ti consiglio di seguire scrupolosamente gli step che ti vado ad elencare.
Comincia a pianificare le cose 6 mesi prima della partenza.
- Per prima cosa dovrai organizzare l’itinerario. Purtroppo non puoi lasciarlo al caso. Siccome i biglietti vanno comprati con largo anticipo, dovrai sapere dove vuoi andare e quanto ti fermerai in ogni città. Quando avrai bene in mente tutte le tue tappe, potrai procedere.
- Acquista i biglietti. Più sotto ti dico come fare.
- Contatta un’agenzia di intermediazione per il visto. Puoi ottenerlo anche da solo, ma ti sconsiglio di imbarcarti in un’impresa che snerverebbe anche il più pacato dei viaggiatori. Prevedi circa 120 euro, a cui andranno aggiunti i costi di servizio dell’agenzia (ragionevoli se si aggirano attorno ai 20/25 euro). Se invece vuoi fare da solo contatta il Centro Visti per la Russia di Milano ( 02 3672 7332). Ti dirotteranno su eventuali centri più vicini e ti informeranno sulla documentazione necessaria. A volte è necessario dimostrare di essere in possesso di tutti i biglietti prima di poter procedere con la richiesta del visto.
- Prenota i tuoi pernottamenti. Booking è sempre un valido alleato e non avrai difficoltà a trovare alloggi per le tue tasche. Anche Hostelworld è un’app molto utile per alloggi al risparmio. Come ho scritto da altre parti, a me è capitata la spiacevole avventura di girovagare per le strade della Siberia con -10 centigradi. Mi ero perso e non riuscivo a trovare l’ostello. Ed era mezzanotte! Le strutture, soprattutto quelle economiche, non sono segnalate in alcun modo e anche se il tuo navigatore ti dirà di essere arrivato, potresti non raccapezzarti. Per cui dovrai contattare ogni struttura e farti dare un numero di telefono per ogni eventualità. Una volta in Russia non dimenticarti di comprare una sim locale (potrai farlo in aeroporto a Mosca). I gestori italiani fanno prezzi proibitivi per le chiamate verso la Russia.
- Buon viaggio!
Consigli per la Transiberiana; come acquistare i biglietti.
Tra i primi consigli per la Transiberiana, ci sono sicuramente quelli relativi alle modalità di acquisto dei biglietti.
Ricorda che la Transiberiana non è un treno, ma una “semplice” (si fa per dire!) ferrovia che collega un punto “A” ad un punto “B”.
Dunque dovrai acquistare ogni singolo biglietto per ogni singola tratta e dovrai farlo con largo anticipo. Muoviti almeno tre mesi prima.
Per farlo hai tre strade:
- contattare un’agenzia. Io mi sono affidato a russiadiversamente. Sono molto professionali e avrai un consulente a tua disposizione che da San Pietroburgo acquisterà i biglietti per te secondo le tue indicazioni e magari dandoti qualche consiglio. Ovviamente il servizio prevede un costo, ma niente di esagerato.
- comprarli direttamente sul sito ufficiale delle ferrovie russe. Fattibile, ma dovrai gestire qualsiasi intoppo in autonomia e non è semplicissimo orientarsi all’interno del sito. I biglietti devono essere acquistati con almeno 60 giorni di anticipo.
- affidarti ad agenzie e tour operator per viaggi di gruppo. In questo modo rinuncerai ad organizzarti il viaggio in autonomia (questo non fa parte dello spirito zingaresco-macondiano, ma non ti toglierò il saluto per così poco).
Come ti ho detto qui sopra, il primo passo sarà decidere il tuo itinerario e programmare il periodo di sosta per ogni città.
Sconsiglio di seguire pedissequamente l’itinerario generale, costruiscitene uno su misura.
In fondo la Transiberiana è diventata un po’ come la Route 66: entrambe sono tratte che hanno perso molto della loro originalità e se questo potrebbe far storcere il naso a qualche purista, d’altra parte ti darà la possibilità di crearti un percorso autonomo senza sentirti troppo in colpa.
In fondo non esiste una sola Transiberiana: l’importante è che tu parta da Mosca e arrivi a Vladivostok.
Consigli per la Transiberiana; Fa freddo in Siberia d’inverno?

Il lago Baykal d’inverno. Zingaro di Macondo.
Sembra una domanda sciocca, ma non la è assolutamente.
Ti devo dire che in realtà non ho mai patito un freddo insopportabile, a parte sul lago Baykal (in entrambe le sponde), dove mi sono trovato in una situazione di estremo disagio climatico.
Sul Baykal, a febbraio fa davvero un freddo cane… Ma ti posso assicurare che il posto vale la sofferenza.
LAGO BAYKAL
APPROVATO Z.D.M. 100%
La buona notizia è che le città attraversate dalla Transiberiana hanno un clima piuttosto secco, il che rende le temperature estreme molto più sopportabili.
La Transiberiana, da quella storica alle sue varianti più recenti, attraversa la zona più temperata della regione. Le città da record, sono molto più a nord.
Ricorda comunque che sei pur sempre in Siberia, e se hai intenzione di compiere il mio stesso itinerario nei mesi più freddi dell’anno dovrai prevedere un abbigliamento adeguato.
Consigli per la Transiberiana; e d’estate com’è il clima?

Il lago Bajkal d’estate…
Fa caldo!
A volte in modo quasi insopportabile. La Siberia meridionale conosce escursioni annuali persino di 50 gradi centigradi!
Consigli per la Transiberiana; quanto tempo ci vuole?
Il mio viaggio è durato 40 giorni, ma si può fare in metà del tempo (anche meno).
Considera che passerai sei giorni e cinque notti sul treno, deviazioni a parte, e dovresti prevederne almeno altrettanti per le soste. Si può fare in 14 giorni, ma ti sconsiglio di scendere sotto questo intervallo.
Tre settimane sono l’ideale.
Conosco persone che hanno fatto la Transiberiana tutta d’un fiato, sei giorni e cinque notti in treno, 9.300 km visti sfrecciare (si fa per dire…) dal finestrino. Ma, a meno che tu non sia un patito di ferrovie, la cosa ha poco senso.
Consigli per la Transiberiana; sono puliti i treni?
Decisamente sì.
Io l’ho fatta in terza classe, il che significa che ci sono due soli servizi igienici per tutto il vagone. Il personale rende l’esperienza incredibilmente…igienica, lava e pulisce in continuazione.
Le lenzuola ti verranno consegnate sigillate e avranno il classico profumo di bucato.
Consigli per la Transiberiana: quanto costa?
Dipende da come la vuoi fare.
La filosofia zingaro macondiana prevede slow budget, nel qual caso spenderai veramente poco: 1.200/1.500 euro ti saranno sufficienti se andrai in ostelli economici, ti cucinerai in autonomia o andrai in ristoranti economici (te lo potrai permettere; non c’è grande differenza tra ristorantini a basso prezzo e cucina autonoma), e viaggerai nella meravigliosa Platzkart (la terza classe).
I biglietti del treno sono decisamente economici; si va dai 400 euro circa per la terza classe ai 1.500 per la prima.
Ricorda che sono quasi 10.000 km, prova a paragonare quanto spenderesti a fare andata e ritorno da Milano a Napoli per ben sei volte…
Per il resto la Russia non è cara, e la Siberia lo è ancora meno.
Puoi spendere anche soli 2 euro a notte, se farai come me e dormirai in ostelli con camerate e bagni in comune. Ovviamente i costi non hanno un limite verso l’alto; anche in Siberia esistono i “cinque stelle de luxe”. Diciamo che se prevedi un budget di 25 euro a persona per pernotto potrai avere una sistemazione senz’altro più che confortevole.
Stesso discorso per i pasti al ristorante. Se non hai pretese da gourmet, mangerai bene e spenderai poco. Farai fatica a spendere 10 euro a testa e proverai ottime cucine (ti consiglio di provare quella tatara, a Kazan e dintorni).
I viaggi organizzati sono solitamente cari, ma avrai dei servizi di alta qualità e non dovrai pensare a nulla. In più, se per qualche motivo non hai voglia di affrontare la Transiberiana in solitaria, avrai la possibilità di viaggiare in gruppo.
A te la scelta, insomma. Puoi spendere da 1.000 a 10.000 euro.
Prevedi 2.000 euro circa (a persona) se vuoi buoni servizi nei limiti di una spesa ragionevole per 18 giorni di viaggio. Con questa cifra potrai permetterti la seconda classe, ad esempio, ma non la prima.
Ricordati che in Russia c’è il rublo. Potrai cambiare in aeroporto a Mosca. Non cambiare in uffici non autorizzati, nemmeno se il cambio ti sembra favorevole…
Consigli per la Transiberiana; è pericolosa?
No. No. E no.
Valgono comunque le regole di buon senso: porta sempre soldi e documenti con te (meglio se addosso) e non lasciare nulla di incustodito. Quando vai in bagno porta le cose più importanti con te.
I controllori sono controllori a tutti gli effetti e in caso di furto viene interessata la polizia allocata nella fermata successiva. Chi dovesse rendersi reo di furto non la passerebbe di certo liscia e dovrebbe rispondere anche del ritardo dell’intero treno.
Insomma, potenziali borseggiatori (che comunque possono essere ovunque nel mondo), sanno benissimo che non è una buona idea esercitare la loro professione sui treni russi.
Consigli per la Transiberiana; e le città della Siberia? Sono sicure?
Per il resto sbarazzati dei pregiudizi: romanzi e storie che hai letto o sentito in giro sono ambientati in altre zone della Siberia, oppure sono semplici leggende.
Lo stesso Educazione siberiana di Nicolai Linin, per altro zeppo di controversie, è ambientato in Transnitria, una piccola regione in Moldavia che non ha nulla a che vedere con la Siberia interessata dalla Transiberiana.
La Siberia è una regione vastissima e le zone che vengono attraversate dalla Transiberiana sono molto sicure per qualsiasi tipologia di viaggiatore.
Ti ricordo che valgono le regole di buon senso. Documenti e soldi sempre al sicuro. Giova ricordarlo, ma per il resto parti tranquillo (o tranquilla).
Consigli per la Transiberiana; come e cosa si mangia sui treni?
Tasto dolente.
Esiste un vagone ristorante e l’ho provato per te. Lascia perdere. Costi piuttosto elevati e cucina decisamente non all’altezza.
Dovrai attrezzarti facendo la spesa prima di partire. Solitamente si comprano quelle zuppe precotte che trovi un po’ ovunque nei supermercati, tanto economiche e semplici da fare, quanto…non buone (per usare un eufemismo). Il mio consiglio è di procurarti frutta in abbondanza e qualche panino che potrai prepararti in autonomia secondo il tuo gusto.
Comunque sia, tutti saranno pronti ad offrirti qualcosa. Sul treno i viaggiatori sono molto gentili e l’ospitalità sembra una regola quasi ineludibile, ma i gusti russi, cinesi e mongoli sono molto distanti da quelli italiani.
In generale non posso dirti che la tua esperienza culinaria sulla Transiberiana sarà indimenticabile…o forse sarà indimenticabile proprio perché mangerai particolarmente male (Non ti dico bugie, vedi? Voglio che tu sia informato su tutti gli aspetti della Transiberiana. :?).
Comunque non morirai di fame, tranquillo(a).
Molte babuske vendono cibi già pronti nelle varie fermate della Transiberiana. Decisamente più economico rispetto al vagone ristorante. Sulla qualità direi che si va a fortuna: potrai trovare vere delizie fatte in casa e cibi decisamente meno appetitosi. Comunque ti consiglio di provare qualsiasi cosa appaghi il tuo occhio, è tutta esperienza!
Consigli per la Transiberiana; cosa fare sui treni per tutto quel tempo?
Le cose più belle.
- leggere
- guardare fuori
- pensare
- chiacchierare (o meglio…gesticolare)
- dormire
- mangiare
Consigli per la Transiberiana; c’è il wi fi sui treni?
No.
Preparati a tante ore senza il tuo amato smartphone. Un’esperienza quasi mistica, alla quale nemmeno io ero più abituato.
Consigli per la Transiberiana; per chi è consigliata?
Per coloro che viaggiano per conoscere.
In questo senso la Transiberiana non ti deluderà. Verrai a contatto con persone, città, modi di fare e di pensare, contesti e culture del tutto nuovi.
Tornerai senza ombra di dubbio arricchito.
Per il resto non è necessario essere in particolare forma fisica o rientrare in una determinata fascia d’età.
La Transiberiana è adatta a tutti coloro che hanno un minimo spirito di adattamento.
Non è un viaggio a cinque stelle, ma nemmeno un’avventura estrema.
Consigli per la Transiberiana; per chi è sconsigliata?
Per chi in vacanza vuole rilassarsi e basta.
Se sei tra coloro che, quando sono in ferie, vogliono solo stare tranquilli, magari con un mojito in mano e le palme davanti agli occhi, la Transiberiana non fa per te.
Consigli per la Transiberiana; quali sono le tappe imperdibili?
A mio giudizio sono tre:
- Mosca. Per altro, essendo il punto di inizio della Transiberiana, non potresti evitarla nemmeno volendo. Quello che ti consiglio è di dedicarle due interi giorni. In particolare la Piazza Rossa è di una bellezza sconvolgente.
- Kazan. Come ho già scritto da qualche altra parte non è una città “ufficiale” della Transiberiana. Dovrai deviare a sud, ma i chilometri percorsi alla fine saranno appena un centinaio in più. E ti posso assicurare che la perla del Tatarstan merita una sosta (per altro si mangia anche benissimo).
- Il lago Bajkal. Uno dei posti più incredibili che abbia visto in vita mia.
Consigli per la Transiberiana; sono puntuali i treni?
Puntualissimi.
Spaccano il secondo.
Consigli per la Transiberiana; differenze tra prima, seconda e terza classe
La prima classe (“CB” in russo): scompartimenti a due posti. Posti letto più confortevoli, ma non avrai nessun contatto con l’esterno. Ideale per coppie che non vogliono relazionarsi con le altre persone e vogliono intimità.
La seconda classe (“купе” in russo): scompartimenti a quattro posti: due letti a castello uno di fronte l’altro. Ideale per due coppie o quattro amici che non vogliono relazionarsi con le altre persone.
La terza classe (“плацкарт” in russo): la bellissima platzkart (la pronuncia di плацкартi). Vagone totalmente aperto, non esistono né scompartimenti né paratie. Ideale per viaggiatori che vogliono mescolarsi con le realtà indigene. Ovviamente è la classe più economica.
PLATZKART (TERZA CLASSE)
APPROVATO ZDM 100%
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Consigli per la Transiberiana; quali sono le altre cose che devo sapere prima di partire?
Ecco a te alcuni consigli e info sparsi sulla mitica Transiberiana:
- Sui biglietti, sui tabelloni elettronici e ovunque si parli di treni, gli orari sono tarati sul fuso di Mosca. Occhio alla penna! Spostandoti sempre più a est, le ore del fuso aumenteranno e se non sei informato perderai il treno.
- I taxi sono molto economici, a patto di pagare i costi ufficiali. Scarica una delle tante applicazioni che mettono in contatto il cliente con il tassista. Io ho usato Yandex e mi sono trovato benissimo. É molto intuitiva, ti basterà smanettarci qualche minuto per capire come funziona. In men che non si dica un tassista ufficiale arriverà nel punto che deciderai e potrai pagare con carta di credito sapendo già la spesa. Diversamente dovrai sottostare ai prezzi, spesso gonfiati, dei tassisti. La mancia in contanti è gradita, basta poco per un sorriso. ;)
- In tutta la Russia la cucina è rimasta di stampo “sovietico”. Una cucina “povera”, fatta di verdure, pollo e panne acide. Da leccarsi i baffi.
- Per i russi l’alcol è un tabù. Bere fuori dalle “zone ufficiali” (pub, bar e ristoranti) non è visto di buon occhio. Ti racconto un episodio: una sera avevo comprato un paio di birre e, dopo essere rientrato in ostello, le avevo infilate nel frigorifero in comune. Sono stato richiamato dal gestore che mi ha detto che o le buttavo o avrebbe chiamato la polizia…Bere sulla Transiberiana è ufficialmente vietato, ma se non esageri nessuno avrà niente da dire ;). Diciamo che è un divieto “elastico”; probabilmente ti verrà offerta dell’ottima vodka in anonime bottiglie di plastica e i controllori chiuderanno un occhio. Non stappare una birra dietro l’altra, ecco tutto.
- Attenzione alle fermate. Di certo non ti lasceranno a terra senza battere ciglio, ma devi comunque stare nei pressi del treno e risalire al primo cenno del controllore. Oppure informati sulla durata della sosta. Non allontanarti per nessun motivo! Sgranchisciti le gambe sulla banchina e nei pressi della tua carrozza.
- La possibilità di incontrare ubriaconi molesti, o gentaglia del genere, è pressoché nulla. Ma se dovesse capitare sarai protetto dal controllore e dagli altri passeggeri. Sulla Transiberiana il rispetto e l’educazione del prossimo sono imprescindibili.
- In ogni vagone avrai a tua disposizione il famoso (e bellissimo!) samovar, un enorme contenitore metallico che contiene acqua bollente. Dal rubinetto del samovar potrai prendere l’acqua necessaria per caffè, tè, zuppe liofilizzate ecc.
Infine…
Consigli per la Transiberiana; cosa leggere prima e durante il tuo splendido viaggio
Come sempre mi limiterò a consigliarti tre libri.
Mi pare inutile dilungarsi in lunghe liste dispersive, ma se riuscirai a leggere questi tre che ti consiglio (magari due prima di partire e uno in viaggio) sarai decisamente pronto per affrontare la tua Transiberiana con una buona visione d’insieme.
Al primo posto assoluto FEBBRE BIANCA di Jacek Hugo Bader,
Una storia incredibile che rafforza la tradizione dei grandi reporter polacchi. Proprio come Kapuscinski, Hugo Bader non può esimersi di vivere in modo totalizzante la realtà che vuole raccontare.
In particolare Febbre Bianca è il racconto dal vivo della sua traversata invernale da Mosca a Vladivostok, in solitaria e con una vecchia jeep.
Tra pastori nomadi, sciamani e personaggi incredibili, verrai letteralmente trascinato tra le pagine di questo libro.
BUONANOTTE, SIGNOR LENIN di Tiziano Terzani
Nel 1991 il reporter toscano si trova in Siberia, proprio lungo il confine cinese. Essere in quella zona del mondo, all’epoca, non era per nulla scontato, infatti è accompagnato da una delegazione sino-sovietica che ne controlla ogni movimento, ogni passo.
Proprio in quei giorni avviene lo storico golpe contro Gorbacëv, un’ incredibile coincidenza che Terzani non si fa sfuggire.
Questo è il racconto di una specie di sua personale Transiberiana a rovescio, nel tentativo di raggiungere Mosca durante quei giorni politicamente convulsi e confusi che però non scalfiscono più di tanto i cittadini siberiani e delle etnie minori. La vita che vede Terzani durante lo sfascio sovietico scorre normale, pochi sanno ciò che succede nella capitale e quasi nessuno ne è interessato.
Tra contadini troppo indaffarati per occuparsi di politica, timidi dissidenti che non vogliono prendersi rischi concreti, Terzani attraversa in contemporanea la Russia e la storia.
Libro fondamentale per capire quanto la Siberia e le altre regioni lontane dall’Europa siano “altro” rispetto alla capitale.
Infine, il magnifico IN SIBERIA di Colin Thubron
Il viaggio di Thubron inizia proprio sul principio dell’Asia, alla base dei monti Urali orientali.
Più storico e meno avventuroso rispetto al reportage di Hugo Bader, anche questo è un libro imperdibile. Affronterai i particolari, piccoli quanto fondamentali, di alcune realtà interne della Siberia.
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