l’appennino ligure
L’anno scorso, in uno dei miei periodi neri, ho deciso di andare a vivere in un bosco sull’ Appennino Ligure.
Il Covid ha spezzato i sogni di molti, tra i quali il mio: quello di compiere il secondo giro del mondo.

La neve sull’Appennino parmense, dove, attualmente ho la fortuna di vivere.
Ero partito da un paio di mesi appena, quando la Farnesina mi ha costretto a tornare a casa per motivi sanitari. La fine del mio sogno mi ha fatto piombare in uno dei tanti brutti momenti della mia vita.
Qui vorrei darti alcune info e consigli sull’Appennino Ligure, dirti dov’è di preciso, cosa si coltiva e quali sono i trekking che potrai fare in questo meraviglioso pezzo d’Italia.
Nel post che trovi nel pulsante qui sotto, invece, ti racconto perché sono venuto a stare qui, nella solitudine e nel silenzio più profondi, con il rumore di cento animali che non vedo mai e una neve che quest’anno ha avvolto tutto da cima a fondo.
E soprattutto, ti vorrei far sapere perché adesso sto bene.
[button link=”https://zingarodimacondo.it/?p=3432&preview=true” color=”orange” newwindow=”yes”] L’Appennino Ligure. Il rifugio della mia anima.[/button]
appennino ligure. dove si trova
Prima di tutto vediamo di capire dove si trova l’Appennino Ligure.
Le Alpi italiane sono una specie di cappello che avvolge tutta la parte settentrionale dello stivale; a ovest si concludono sulle pre alpi Ligure che digradano velocemente trasformandosi infine in Appennino Ligure.

Una bella vista sull’Appennino parmense.
L’Appenino Ligure attraversa tutta la Liguria da ovest a est diventando successivamente Appennino Tosco Emiliano.
Da molte parti leggerai che l’Appennino Ligure inizia nel Colle di Cadibona, ma in realtà questo confine tra Alpi e Appennino è del tutto convenzionale e anzi, dal punto di vista prettamente geologico, assolutamente sbagliato. L’orogenesi appenninica inizia qualche decina di chilometri più a est, proprio su quel passo della Bocchetta reso famoso da Fausto Coppi e dalle sue imprese tanto che in cima troverai un suo bellissimo bassorilievo commemorativo.
L’Appennino ligure non coinvolge solo la Liguria, ma altre 4 regioni: la Toscana, il Piemonte, la Lombardia e l’Emilia Romagna.
Dunque esiste un versante marittimo, quello sud e uno padano, a nord.
I due versanti dell’Appennino Ligure sono molto diversi dal punto di vista climatico, di conseguenza anche a livello vegetativo e idrografico. Il mare influenza il versante Sud, che è poco nevoso e con una vegetazione classicamente mediterranea, mentre quello Nord, che protegge la Pianura Padana dalle influenze del mar Ligure, è decisamente più boscoso e nevoso.

Il classico bosco di faggi delle cime più alte dell’Appennino Parmense.
Al momento vivo sul versante settentrionale dell’Appennino Ligure, all’interno di un folto bosco di faggi.
Quando chiamo la mia amica Sally, che invece vive sul versante meridionale, le nostre informazioni meteorologiche non coincidono mai. Sembriamo vivere a latitudini diverse, invece ci separano appena una trentina di chilometri.
Molte delle cime che ho qui intorno, penso al Monte Barigazzo (1250 metri), offrono panorami unici, davvero incredibili: a sud puoi vedere il mare che sembra incunearsi tra le cime, a ovest la Pianura Padana, purtroppo quasi sempre avvolta da una cappa grigiastra di smog.
appennino ligure. cosa si coltiva
La diversità climatica dei due versanti si rispecchia nelle rispettive coltivazioni.
In Liguria il clima è decisamente mite e predomina la macchia mediterranea; in alcune zone riparate troviamo addirittura climi tropicali e non sono infrequenti le pinete. Si produce dell’ottimo olio e dell’ottimo vino, produzioni invece totalmente assenti sul mio versante, quello padano.
Così come, da me, sono assenti gli agrumi, che invece “al di là” delle cime più alte si coltivano con risultati molto soddisfacenti.

Gli ulivi tipici del versante meridionale dell’Appennino Ligure.
Per il resto, sia sul versante ligure che su quello padano, si coltiva un po’ di tutto: pomodori, spinaci, zucchine, insalate, patate, basilico, asparagi ma i sapori, i colori e le tipicità sono spesso completamente diversi.
appenino ligure. i trekking migliori
I trekking che potrai fare sull’Appennino Ligure sono a dir poco meravigliosi.

Un classico paesaggio dell’Appennino Emiliano.
Sul versante ligure gli itinerari sono generalmente più impervi, ma la vista del Mar Ligure ti ripagherà ampiamente delle piccole difficoltà.
Non tutti i trekking del versante ligure sono adatti ai bambini, in quanto alcuni camminamenti presentano zone piuttosto esposte.
Invece, sul versante Nord potrai ammirare il mare solamente una volta giunto sulla sommità di un monte più alto delle cime attorno.
I trekking che farai in questa zona, in particolare quelli dell’Appennino Parmense, sono pochissimo frequentati: quelli che ti vado ad elencare sono talmente belli che non ti sembrerà vero di essere da solo in mezzo a questo paradiso di faggi, pascoli e prati.
I 3 migliori trekking sul versante ligure
- Il Golfo dei Poeti. Difficoltà Medio. Tempo di percorrenza: 6.5 ore. Dislivello 600 metri. Parti da Rio Maggiore; arrivi a Porto Venere.
- Il Sentiero Azzurro. Difficoltà Facile. Tempo di percorrenza: 7 ore. Dislivello 0. Parti da Rio Maggiore; arrivi a Monterosso al Mare
- L’Anello Natura. Difficoltà Facile. Tempo di percorrenza: 4 ore. Dislivello 280 metri. Parti dal borgo Borgio Verezzi; arrivi al borgo Borgio Verezzi (percorso ad anello)
I 3 migliori trekking sul versante padano
- Monte Barigazzo: Difficoltà Media. Tempo di percorrenza: 6 ore. Dislivello 300 metri. Parti da Città d’Umbria (Varsi); arrivi a Città d’Umbria (Varsi) (percorso ad anello)
- Anello del monte Penna: Difficoltà Medio-Facile. Tempo di percorrenza: 3 ore: Dislivello 380 metri. Parti dal Passo del Chiodo; arrivi al Passo del Chiodo (percorso ad anello)
- Anello del Cantomoro: Difficoltà Facile. Tempo di percorrenza:4 ore. Dislivello 250 metri.Parti dal Rifugio Casermette del Monte Penna; arrivi al Rifugio del Casermette del monte Penna (percorso ad anello)
appennino ligure. cosa vedere, cosa fare
Ti consiglio senza dubbio i 6 trekking che ti ho proposto.
Ti consentiranno di avvicinarti alla realtà di entrambi i versanti: panorami marittimi mozzafiato su quello ligure, boschi e prati su quello padano.

Uno sguardo sul mare.
E poi mangiare.
Non voglio fare pubblicità, per cui non citerò nessuno dei numerosi ristoranti di altissima qualità dell’Appennino Ligure.
Mangiare il pesce in uno dei ristoranti rinomati delle Cinque Terre è un’esperienza culinaria decisamente affascinante. Mentre sul versante padano ti consiglio decisamente la mia zona, quella di Bardi e della vicina Borgotaro.
I funghi porcini di queste zone sono rinomati in tutto il mondo.

Uno dei bellissimi e buonissimi funghi porcini. La mia zona ne è piena; sono i migliori al mondo.
Attenzione al periodo, però: potrai mangiarli solo da fine estate fino all’autunno inoltrato.
Continua con…
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